L’RLS, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, è il portavoce dei lavoratori che comunica al datore di lavoro le problematiche che possono emergere durante la routine di lavoro quotidiana.

Conosce le normative ed è riconosciuto dai lavoratori come loro rappresentante. Collabora con il datore di lavoro, con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e al medico competente.

RLS, il portavoce dei lavoratori

Le responsabilità e i suoi compiti sono definiti nei decreti legislativi 81/2008 e 106/2009.

Il Ministero del Lavoro sottolinea l’importanza di coinvolgere l’RLS durante le ispezioni delle autorità competenti al fine di acquisire informazioni più precise riguardanti le casistiche di rischio delle aziende.

Come si diventa RLS?

  • nelle aziende con meno di 15 lavoratori, si elegge il rappresentante tramite votazione, scegliendolo tra i dipendenti
  • nelle aziende con più di 15 lavoratori, il rappresentante viene eletto all’interno delle rappresentanze sindacali aziendali. Se l’azienda non dispone di questi organismi, il rappresentante viene scelto tra i lavoratori tramite votazione.

In seguito all’elezione del RLS, quest’ultimo deve frequentare un corso di Formazione della durata di 32 ore che dovrà poi aggiornare annualmente.

 I compiti principali

  • Accesso in tutti i luoghi di lavoro.
  • Conoscenza delle documentazioni aziendale sulla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione.
  • l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori
  • la comunicazione al titolare dell’azienda di tutti i rischi individuati nel corso delle attività lavorative.